Il ritorno da una vacanza può portare a prendere coscienza di avere mangiato troppo, tornare in forma è possibile, ecco come fare per non sbagliare.
È naturale considerare la fase in cui ci troviamo in vacanza come un momento per staccare la spina dai doveri quotidiani, proprio per questo viene altrettanto spontaneo togliersi qualche sfizio a tavola e mangiare qualcosa che non si è soliti consumare abitualmente, cosa che lo rende ancora più piacevole. Al momento del ritorno, però, è inevitabile fare i conti con quanto accaduto e vedere che il peso sulla bilancia non è più quello di un tempo, così da avvertire qualche senso di colpa più che naturale.

Non ci si deve comunque scoraggiare se ci si trova in questa situazione, né pentirsi per il proprio comportamento, si tratta di un tempo limitato in cui si sente il bisogno di rilassarsi e togliersi qualche soddisfazione in più, anche a tavola, ma a cui è possibile porre rimedio. Basta seguire alcune semplici indicazioni e tutto sarà più semplice, con il risultato assicurato.
I trucchi per tornare in forma dopo una vacanza
L’idea di tornare al lavoro dopo essere stati in vacanza può mettere tristezza, resa ancora più forte se ci si rende conto di doversi mettere a dieta perché si è accumulato qualche chilo di troppo. Perderli non è però così impossibile, a patto di seguire poche ma semplici indicazioni.
Si dovrebbe innanzitutto continuare a bere in modo costante (almeno 1,5 litri al giorno), esattamente come si è fatto in estate, anche se in quel caso poteva esserci la tendenza a farlo di più per il caldo. È importante anche evitare pasti eccessivamente pesanti, che non prevedono troppi dispendi di energia per la digestione, se possibile anche con una cottura adeguata, quindi meglio al forno, alla griglia o al vapore.

Non devono mai mancare ovviamente frutta e verdura fresca, in modo particolare cetrioli, pomodori, lattuga o spinaci, prodotti facilmente digeribili, in gran parte costituiti da acqua ed in grado di fornire minerali preziosi. Non vanno ovviamente bene le bevande gassate, che gonfiano l’addome, ma anche l’alcol, che può influire in maniera negativa sulla circolazione, stomaco e intestino.
Come è facile da immaginare, sono da dimenticare anche i pranzi e le cene al fast food, o pasti grassi, come salumi e carni rosse, cibi troppo speziati e conditi, tutti difficili da digerire, soprattutto a cena, per questo possono rendere anche più difficile dormire. È bene ridurre il consumo di sushi, carpacci, tiramisù e similari, in quanto i cibi crudi di origine animale, come pesce, carne o uova, possono anche favorire la comparsa di infezioni come la salmonella.
Si possono invece mangiare, ma con assoluta moderazione, dolci o pasti ricchi di carboidrati e ad alta densità calorica, perché possono portare non solo a ingrassare, ma ad aumentare i livelli di zucchero nel sangue. Non sono invece adatte quelle diete che vanno tanto per la moda adesso, quali il digiuno intermittente, la dieta low carb, quella high carb, quella chetogenica, se si vuole davvero seguire un regime nutrizionale specifico questo dovrebbe essere personalizzato, deciso con l’aiuto di un nutrizionista, tenendo conto anche di gusti ed eventuali allergie.
Accompagnare questo all’attività fisica è poi estremamente raccomandato. Anche in questo caso non sono necessari gli eccessi, vanno bene gli esercizi a corpo libero, ma anche una camminata giornaliera.