La condivisione di una presunta profezia riguardante lo scoppio della Terza guerra mondiale nel giro di poche settimane ha fatto il giro del web e generato panico nel mondo: cosa c’è di vero in questa “predizione”?
Sin da quando la Russia ha deciso di invadere l’Ucraina, lo spettro di una guerra su larga scala si è espanso in tutti i Paesi dell’Europa e anche in quelli del resto del mondo. La tensione tra Putin e gli USA ha raggiunto picchi massimi quando il precedente governo Biden ha scelto di sostenere l’Ucraina con l’invio di armi e derrate, un sostegno che è giunto anche dall’Unione Europea.
Per fortuna la diplomazia ha retto il colpo e per il momento è stata evitata un’escalation rapida del conflitto. Nel frattempo però le cose si sono complicate anche in Medio Oriente, con Israele che in seguito ad un attentato di Hamas ha deciso di lanciare un’offensiva devastante contro la Palestina ed è entrato in conflitto anche con l’Iran.
Entrambi gli scenari di guerra sono dei focolai pronti ad esplodere e la sensazione generalizzata – acuita dalla corsa al riarmo delle principali Nazioni europee (Italia compresa) e dei Paesi membri della Nato – è che ci siano i presupposti affinché possa scoppiare una nuova guerra mondiale.
A gettare ulteriore benzina sul fuoco e a moltiplicare il timore generalizzato ci ha pensato involontariamente l’ex Generale della Nato Richard Shirreff nel corso di un’intervista rilasciata di recente al Daily Mail nella quale afferma che non solo la Terza guerra mondiale sarebbe ormai inevitabile ma che addirittura scoppierà tra poche settimane.
La profezia dell’ex Generale fa tremare il mondo? Perché la Terza guerra mondiale non è imminente
Prima di continuare con la cronaca di quanto detto da Shirreff bisogna fare una precisazione, l’intervista fatta dal Daily Mail era inerente ad uno scritto dell’ex generale riguardante una simulazione dello scenario di guerra con la Russia in cui tutto ciò che si potrebbe fare per evitare l’escalation andasse male, anzi malissimo.
Il militare non ha informazioni segrete che ha deciso di condividere, né tantomeno ha asserito che lo scenario da lui descritto sia quello più plausibile. Tuttavia il suo discorso è stato sezionato e utilizzato sui social – a partire da TikTok – come prova che la Terza guerra mondiale è imminente e scoppierà il prossimo 3 novembre.
La data del 3 novembre a cui si fa riferimento è stata effettivamente ipotizzata da Shirreff, ma come spiegato dallo stesso militare nell’intervista al Daily Mail è un artificio narrativo utilizzato per dare più credibilità alla simulazione da lui effettuata e il cui scopo era quello di palesare come l’Europa e la Nato oggi non sarebbero effettivamente preparate allo scoppio di una guerra con la Russia.
Chiarito il fatto che non si tratta di una profezia e che non ci sono reali motivi per credere che l’escalation avrà inizio tra un mese, lo scenario delineato da Shirreff è davvero terrificante. Nella sua simulazione tutto avrebbe inizio con un attacco informatico alla rete elettrica della Lettonia, seguito ad attacchi dello stesso tipo a tutte le altre Repubbliche del Baltico.
In seguito la Russia schiererebbe le truppe e con il supporto della Bielorussia occuperebbe rapidamente le repubbliche baltiche per partire poi alla volta della Polonia. In un simile caso la Nato non potrebbe che scendere in campo per contrastare l’avanzata militare, il che farebbe iniziare uno scontro tra UE e Nato da una parte e Russia e Bielorussia dall’altro.
