La meta preferita degli italiani è lontana dal Bel Paese: i turisti ora cercano luoghi paradisiaci ed esperienze suggestive.
Un cambio di rotta che ha incuriosito le agenzie di viaggio. Gli italiani ora volano all’estero, desiderosi di volgere lo sguardo verso nuovi orizzonti.

Gli italiani abbandonano il nido. In passato difficilmente i cittadini del Bel Paese esprimevano preferenze diverse dalle coste campane, dai monti trentini e piemontesi oppure dai nostri gioielli architettonici. Roma, Firenze, Venezia, le Dolomiti, Amalfi, Sorrento & company. Che sia chiaro: si tratta di mete di indiscutibile bellezza. Ma sembra che la tendenza sia cambiata considerevolmente. Soprattutto gli under 40 amano sperimentare.
Gli italiani lasciano il nido
Le mete preferite dagli italiani sono lontane dai nostri confini. Poco hanno a che fare con l’Europa. Anche le città tradizionalmente amate stanno perdendo smalto. Parigi tra le più frequentate dai nostri connazionali. Berlino, Londra e Vienna reggono il colpo. Non possono nulla però a confronto del fascino esotico dei paesi del Golfo. Luoghi dove gli italiani programmano di recarsi anche nell’imminente stagione invernale.

Tommaso Bertini, chief corporate e tour operating marketing officer di Alpitour world, ha confermato che nei prossimi mesi è previsto un rialzo del fatturato generale del 17%. Nonostante l’inflazione e gli invasivi problemi di precarietà, gli italiani riescono ancora a viaggiare. Dove? In Egitto. Parliamo di un incremento del 24%, percentuale ottima per la location. È tra le preferite dagli italiani, ma la concorrenza non è certo da meno.
Mentre le Baleari scendono, salgono in termini di fatturato Kenya, Zanzibar, Madagascar, ma anche Maldive e Caraibi. Tornando in Europa, Grecia e Spagna sono tra le poche mete sopravvissute al cambio di rotta dei turisti del Bel Paese. Gli Stati Uniti invece, che per anni hanno dominato i programmi delle agenzie di viaggio, hanno subito gli effetti della discriminazione del governo in carica. Considerando l’atteggiamento nei confronti degli immigrati e degli stranieri, molti italiani hanno preferito scegliere mete più pacifiche.
La vera novità è però la volontà di imparare. “Tra le nostre proposte, per esempio, a Cape Town in Sud Africa diamo la possibilità di visitare la vecchia guardia carceraria di Nelson Mandela” – ha spiegato Tommaso Bertini – “negli Stati Uniti è possibile conoscere una famiglia Navaho, mentre in Giappone si può incontrare una geisha”. Insomma, l’italiano medio non solo ha lasciato il nido, ma ha sviluppato la volontà di esplorare orizzonti lontani.