Della zucca non si butta via niente: anche i semi puoi utilizzarli così

Quando pulisci la zucca prima di cucinarla non buttare via i semi: se sai come trattarli possono tornarti utili.

In questi giorni basta entrare in un qualsiasi supermercato per trovare il reparto ortofrutta pieno di zucche di tutti i colori: verdi, bianche e arancioni. E visto quanto sono versatili in cucina difficile resistere a lungo senza comprarne una. Una volta che la si è aperta e pulita bene si può usare per fare un contorno, preparare una crema o per i più avventurosi persino qualche dolcetto.

Zucca tagliata e semi di zucca
Della zucca non si butta via niente: anche i semi puoi utilizzarli così. – (albagatto.it)

Di solito si taglia la zucca a fette, seguendo le pieghe esterne per comodità. Con il coltello si separa poi la polpa dalla buccia, per poi procedere a farla a dadini. Al centro del frutto invece troviamo i semi, che in molti si limitano a togliere e a gettare via, pensando siano uno scarto. Peccato che sia un grosso spreco per chi li conosce e sa come ripulirli.

Prima di tutto serve liberarli dai filamenti che li tengono uniti in una forma compatta e poi li si può aprire uno alla volta. Il seme bianco che siamo abituati a vedere infatti è formato da un involucro esterno e da una parte verde interna. In genere si elimina il guscio esterno e si tengono solo i semi interni.

Come sfruttare anche i semi di zucca

Se le proprietà della polpa del frutto sono note, i suoi semi non sono da meno in quanto contengono magnesio, zinco e altri sali minerali utili all’organismo. In più essendo oleaginosi sono una buona fonte di grassi omega-6 e vitamine liposolubili come la E e la K. Essendo molto calorici non è il caso di esagerare con il consumo: hanno circa 550 kcal per etto.

Piatto di crema di zucca con i semi
Come sfruttare anche i semi di zucca. – (albagatto.it)

Di solito li si consuma tostati come snack di metà mattina o spuntino serale, magari non andando oltre la manciata. In alternativa gli usi possibili sono svariati, a partire dalla guarnizione per le zuppe e le vellutate invernali. Si usano anche nelle insalatone o nello yogurt greco visto che hanno un sapore neutro e che si abbina bene sia al dolce che al salato.

Quando si prepara la panatura per le cotolette si possono tritare un po’ di semi e aggiungerli al pangrattato in modo che il risultato sia più croccante. Se macinati e aggiunti alla farina invece riescono a farla addensare più facilmente ottenendo una crema o una salsa più corpose invece che semiliquide.

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