Le vie delle truffe sono infinite ma questa è proprio micidiale: ti rubano l’auto in pochi minuti e senza scassinare nulla. In tanti, purtroppo, ci sono già cascati.
I malviventi di oggi, rispetto a quelli del passato, sono tendenzialmente meno irruenti, fanno molto meno rumore e sono più ingegnosi, potremmo quasi dire più “eleganti”. Infatti ci svuotano il conto senza minacciarci ma semplicemente grazie a qualche malware.
Oppure ci rubano l’auto senza scomodarsi a scassinare le portiere o a rompere i finestrini. Quelli ormai sono metodi vecchi, rumorosi e attirano l’attenzione dei passanti che poi potrebbero chiamare le Forze dell’Ordine. Insomma i criminali di oggi sono dei veri geni delle truffe e alcune sono talmente sottili che non cascarci è quasi impossibile. L’ultimo inganno ha a che fare proprio con le automobili e purtroppo tante persone ci sono già cascate: in pochi minuti ti portano via la macchina sotto il naso. E se non stai attento non ti portano via solo quella.
Con la truffa della bottiglia ti portano via l’auto sotto il naso
Un tempo le auto venivano rubate di notte o, al massimo, nei parcheggi: i ladri rompevano il finestrino o scassinavano le portiere e, non si sa bene come, ma riuscivano a metterle in moto o, mal che andava, rubavano tutto quello che trovavano all’interno dei veicoli. Oggi, invece, si sono fatti furbi e adottano strategie molto più sottili e sofisticate: oggi per rubare una macchina basta una bottiglie di plastica.
Sono passati i tempi in cui i malviventi rompevano i finestrini per portare via le auto posteggiate in strada di notte oppure parcheggiate fuori dai centri commerciali: i rischi di essere scoperti da qualche passante sono troppo alti. Perché fare tanta fatica quando basta una bottiglietta di plastica per portare via qualunque auto nel giro di pochi minuti? La nuova truffa è davvero micidiale ed è difficilissimo non cascarci.
Il funzionamento è molto semplice eppure efficace: i truffatori incastrano una bottiglia di plastica in una delle ruote posteriori. Quasi nessuno ci fa caso e, così, succede che la maggior parte di noi mette in moto l’auto, parte e solo dopo alcuni metri si accorge di uno strano rumore. Allora cosa si fa? Si scende per controllare che cosa causa il rumore: talvolta, infatti, si teme che possa essersi infilato un gatto per sbaglio.
Il guaio è che quasi tutti scendiamo dall’auto lasciando le chiavi inserite e la borsa sul sedile anteriore accanto al posto di guida. In questo modo i truffatori, che, nel frattempo, ci hanno seguito, avranno gioco facile a intrufolarsi nella nostra macchina e portarci via la borsa e, nei casi peggiori, pure l’auto mentre noi controlliamo cosa si è incastrato nella ruota. Come tutelarsi? Non scendere se si sentono rumori strani o se si scende portare sempre con sé le chiavi della macchina e la borsa.
