Bonus occhiali da vista 2025: il contributo non è stato prorogato, ma con le detrazioni fiscali si può ancora risparmiare davvero
Il bonus occhiali da vista 2025 è tornato al centro dell’attenzione, ma non per un nuovo stanziamento. In realtà, non esiste alcuna proroga ufficiale della misura introdotta nel 2021. Molti siti e pagine social stanno diffondendo informazioni fuorvianti su presunti sconti o voucher immediati, ma si tratta per lo più di campagne private o promozionali, non riconducibili ad alcun provvedimento governativo.

albagatto.it
Il vero bonus occhiali da vista 2025, infatti, non è stato rinnovato dopo la fine dei fondi previsti nel triennio 2021-2023, destinati ai cittadini con ISEE inferiore a 10.000 euro per ottenere un voucher da 50 euro sull’acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto correttive. Nonostante online circolino nuove soglie ISEE, comprese tra 19.500 e 28.500 euro, nessuna legge o decreto ufficiale ne conferma la validità.
È bene quindi diffidare da siti che promettono link a piattaforme o portali per richiedere il contributo: attualmente non esiste alcuna piattaforma ministeriale attiva. Questo conferma che l’agevolazione pubblica non è operativa, e chi parla del bonus occhiali da vista 2025 come di una misura in corso diffonde semplicemente notizie non verificate.
Come ottenere davvero un risparmio sugli occhiali da vista nel 2025
Anche senza un bonus statale, è comunque possibile risparmiare in modo concreto sull’acquisto di occhiali o lenti a contatto grazie a strumenti fiscali e convenzioni reali. Le spese per occhiali e lenti correttive rientrano tra le spese sanitarie detraibili al 19% nella dichiarazione dei redditi. Chi ha effettuato l’acquisto nel 2024 potrà quindi recuperare parte della spesa nel 2025 tramite la detrazione prevista nel modello 730.

Per beneficiare della detrazione è importante conservare:
- la fattura elettronica o lo scontrino parlante con il codice fiscale dell’acquirente;
- la prova di pagamento tracciabile (bancomat, carta o bonifico);
- la prescrizione o documentazione che attesti la necessità del dispositivo ottico.
In aggiunta, diversi fondi di assistenza sanitaria integrativa e assicurazioni private offrono convenzioni con ottici e centri specializzati. Alcune di queste permettono sconti fino al 30% su montature e lenti complete, rappresentando un vantaggio immediato e verificabile.
Il bonus occhiali da vista 2025, quindi, non esiste più come incentivo statale, ma le detrazioni fiscali e le convenzioni sanitarie restano strumenti reali per chi desidera contenere la spesa. Nei prossimi mesi non sono previsti nuovi fondi nella Legge di Bilancio, ma chi si muove per tempo con la documentazione può comunque ottenere un rimborso parziale significativo, senza cadere nelle trappole delle false promesse online.