In cucina molti oggetti potrebbero diventare un problema per la salute, non dimenticare di optare per queste soluzioni.
La cucina è una delle zone più importanti della casa, va curata e pulita quotidianamente, ma delle volte però tutto questo non basta e diventa importante prestare attenzione ad altri aspetti. A tal proposito vogliamo parlarvi di alcuni oggetti che si trovano in cucina che potrebbero in qualche modo contaminare il cibo.

La contaminazione non andrebbe mai sottovalutata, affinché possano essere scongiurati spiacevoli inconvenienti. Oggi vogliamo parlarvi di tutto questo così da riuscire a intervenire, prestare attenzione è fondamentale, dunque non perdiamo più tempo.
Cucina e rischi? Evita di utilizzare questi oggetti
La potenziale contaminazione che alcuni materiali possono rilasciare nel cibo desta da qualche tempo preoccupazione. Garantire l’igiene, come abbiamo visto, a volte non basta ed è anche necessario capire quali oggetti potrebbero in qualche modo contaminare il cibo. In tal senso è fondamentale capire quali utensili potrebbero innescare il rilascio di sostanze nocive, nello specifico si tratta di tre utensili che in casa conservano quasi tutti.

Abbiamo pensato di stilare una lista per voi così sarà possibile intervenire e come suddetto scongiurare spiacevoli inconvenienti. Al primo posto troviamo sicuramente cucchiai e spatole di plastica. Sappiamo che si tratta di un materiale economico, ma attenzione l’esposizione al calore potrebbe diventare rischioso per la salute. Gli esperti consigliano di optare per utensili in legno o in silicone rigido, sceglierli significherebbe non rischiare nulla. Attenzione la lista non è mica finita perché fra questi troviamo anche le pentole con rivestimento in Teflon.
Sappiamo che le padelle antiaderenti sono comode, ma potrebbero diventare anche pericolose, la ragione? tendo inevitabilmente a deteriorarsi nel tempo. Graffi e usura portano al distacco di piccole scaglie del rivestimento antiaderente che finiscono nel cibo. Cosa si può fare in alternativa? Procedere con l’acquisto di padelle in acciaio inossidabile (inox).
Al terzo posto troviamo i taglieri in plastica, facili da lavare, ma i continui tagli creano dei solchi e graffi, questo significa che proprio quei punti diventeranno un luogo ideale per i batteri. L’alternativa sarebbe quella di utilizzare taglieri in legno. La ragione è semplice, sono molto resistenti ai tagli. Sarebbe opportuno non sottovalutare questo aspetto, così si potrà essere sempre sicuri in cucina inoltre è importante anche occuparsi della pulizia della cucina quotidianamente.
 
 




