Il lavandino della cucina intasato è uno dei problemi più frequenti in casa: con questa trovata di riciclo creativo si risolve in un attimo.
La cucina è un ambiente molto frequentato in casa. Ci si ritrova davanti ai fornelli per cimentarsi nelle più varie preparazioni, ma ci si serve in continuazione anche del lavello. Lo si usa per prelevare l’acqua utile alle pulizie, ma il suo impiego principale è il lavaggio delle stoviglie.
Piatti, pentole e posate finiscono nel lavandino per essere sciacquate a mano o per una prima passata in vista del ciclo di lavastoviglie. Le conseguenze di questo semplice gesto però, sono ben note. Uno degli inconvenienti più comuni in ambito domestico è l’intasamento dello scarico.
Il tubo del lavandino si ottura principalmente a causa dei residui di cibo, che dai piatti finiscono per caderci dentro fino a formare un blocco. La situazione peggiora anche a causa di accumuli di calcare e del detersivo per piatti, che insieme a queste sostanze tende a solidificarsi.
Quando il danno è fatto, neppure i più popolari rimedi delle nonne possono venire in soccorso. Potrebbe esistere però, un metodo davvero semplice per evitare l’irreparabile. Grazie ad un veloce ed economico progetto fai da te, la soluzione è a portata di mano.
Come salvare il lavandino dall’ingorgo: la soluzione di riciclo fai da te
Troppe volte durante la giornata ci si trova ad utilizzare oggetti usa e getta che finiscono nella spazzatura. In un periodo come quello attuale, riciclare è importantissimo. Con un pizzico di fantasia e creatività, si può dare nuova vita anche ad una comune bottiglia di plastica, trasformandola in un alleato indispensabile in cucina.
In particolare, questa idea proveniente da TikTok consiste nel creare in poche mosse una soluzione pratica da usare al momento del bisogno per evitare che il lavello si intasi. Innanzitutto, la bottiglia deve essere tagliata in orizzontale a circa 15 centimetri di altezza dal fondo.
La parte che verrà utilizzata per il progetto è proprio quella inferiore. Basterà a questo punto prendere un cacciavite e riscaldare con un accendino la sua punta. Con la stessa si andranno poi a creare dei fori nella fascia più bassa della bottiglia e sul fondo stesso. A questo punto non resterà che un ultimo passaggio.
Una fascetta di plastica, reperibile facilmente in ogni ferramenta al costo di appena qualche centesimo, deve passare attraverso due fori per poi chiudersi in alto. Si sarà creato così un gancio. Grazie a questo, il cestino forato che si è formato si potrà appendere direttamente sul rubinetto miscelatore.
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Il gioco è fatto. Quando ci si accinge a svuotare un piatto o una pentola dai residui di cibo, è sufficiente porre al di sotto questo piccolo scolino fatto a mano. In questo modo, i liquidi scenderanno nello scarico, mentre i pezzi solidi resteranno intrappolati. Gli ingorghi saranno così solo un lontano ricordo.
